martedì 18 marzo 2014

I giovani di un paesino siciliano conquistano le aziende americane


Mirabella Imbaccari è un paesino in provincia di Catania. In Sicilia non tutti lo conoscono, eppure l’eco del successo mondiale di un gruppetto di suoi giovani abitanti ha varcato i confini continentali. Di loro, che insieme costituiscono il team della società EdisonWeb capitanata dallo scienziato Luca Naso, se n’è occupato sul Corriere della Sera il giornalista Gian Antonio Stella.
L’azienda dei “maccarìsi” è balzata agli onori della cronaca grazie a un suo software intelligente utilizzato da aziende del calibro di Nokia, Avio, Mattel e Nivea, ma anche presente sui mezzi di trasporto più famosi del mondo, i taxi gialli di New York.
Offrire un prodotto adatto al target di clienti potenziali è ormai una regola di marketing essenziale. Ed “ecco – scrive Stella – quei ragazzi e ragazzini della ‘EdisonWeb’ che smanettano coi computer in una palazzina periferica di questo paese siciliano alla periferia del mondo, lavorano a questo: la pubblicità personalizzata. Che individua in ogni momento, ‘nel perfetto anonimato per questioni di privacy’, il tipo di cliente che sale su un taxi o passa davanti a una vetrina o si sofferma di fronte allo scaffale di un grande ipermercato alimentare o di una boutique esclusiva di alta moda, e manda online sullo schermo le immagini o gli spot giusti…”.
Per una volta, un bell’esempio siciliano di lavoro in fuga ma con cervelli ben saldi nell’Isola.
Gi.Co.
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