5 Motivi per vivere a Campobello di Mazara
1) Un Luogo ricco di Storia e Conquiste che
iniziano dalle CAVE DI CUSA.
Si tratta
delle cave di pietra caratterizzate da banchi di calcarenite estesi lungo circa 2 km in prossimità della costa, da cui veniva
estratto il materiale per le costruzioni selinuntine. Esse furono in uso dal VI
secolo a.C. fino alla sconfitta dei greci da parte dei cartaginesi nel 409 a.C.
L'elemento
più significativo che vi si nota è la brusca interruzione dei lavori di
estrazione, di lavorazione e di trasporto dei rocchi di colonna, dovuta alla
minaccia che incombeva sulla città nel 409 a.C. per l'improvviso sopraggiungere
dell'esercito cartaginese. La repentina fuga dei cavatori, degli scalpellini e
degli operai addetti, ha fatto sì che oggi noi possiamo non solo riconoscere ma
anche seguire tutte le varie fasi di lavorazione: dalle prime profonde
incisioni circolari, fino ai rocchi finiti che attendevano soltanto di essere
trasportati via.
2) Per chi Desidera vivere vicino la campagna
e godere la bellezza del mare.
«Il
paese, nato come feudo di origine normanna, fu fondato da Giuseppe Di Napoli
che lo acquistò dell'ultimo barone G. V. Maria, e lo tenne in possesso con il
titolo di Duca. Il primo nucleo nasceva in vicinanza del castello baronale, e
si presentava costituito da due lunghe file di case coloniche ai lati
dell'attuale via Garibaldi. In seguito esso crebbe secondo lo schema viario a
griglia, mutuato dai coevi modelli urbanistici feudali, con vie larghe e due
assi di riferimento perpendicolari che attraversano tutto il paese. Il tessuto
urbano a scacchiera regolare, non sempre ortogonale, presenta isolati
fortemente allungati in direzione est-ovest, con molti cortili e giardinetti,
accanto alle abitazioni o attorno ad esse. Fulcro del tessuto urbanistico, che
non presenta spiccate identità, è la Piazza Garibaldi. Le più significative
emergenze architettoniche sono costituite dal castello feudale (trasformato in
palazzotto signorile di gusto barocco-manierista), e dalla chiesa Madre
ricostruita nel 1825 su un precedente impianto seicentesco. I nuovi sviluppi
urbanistici hanno marginalizzato il vecchio nucleo, tuttavia si prevede che
Palazzo Accardi divenga la sede del museo contadino».
3) Per il grande Cuore delle persone che
vivono a Campobello di Mazara
4) Se desideri un alimentazione genuina e d’intensi
sapori
aria
pulita
molto
verde
spazio
per i bambini e per animali domestici
meno
traffico
meno
stress
vita più
sana: prodotti genuini
vita
sociale: tutti si conoscono, le tradizioni sono ancora vive
5) Per coloro che vogliono rinunciare al
traffico
intenso (ingorghi, gravi fenomeni di congestione del traffico, ...)
mezzi di
trasporto pubblici sovraffollati e maltenuti
stress: si
impiegano diverse ore per andare da una parte all'altra della città, è
difficile trovare un parcheggio
inquinamento
atmosferico e acustico (rumore, smog, concentrazione di idrocarburi, gas di
scarico, emissione prodotta dai riscaldamenti delle case e dalle industrie)
degrado
ambientale
concentrazione
demografica (sovrapopolazione)
inquinamento
inadeguata
disponibilità di fognature, discariche
insufficienti, scarsa qualità dell'aria e dell'acqua
non c‘è
tranquillità
i
prodotti non sono genuini
speculazione
edilizia
palazzoni
grigi, poche zone verdi
gli
appartamenti in centro costano caro
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