mercoledì 23 aprile 2014

VIVERE A CAMPOBELLO DI MAZARA: 5 Motivi da condividere e commentare

5 Motivi per vivere a Campobello di Mazara


1)      Un Luogo ricco di Storia e Conquiste che iniziano dalle CAVE DI CUSA.
Si tratta delle cave di pietra caratterizzate da banchi di calcarenite estesi lungo circa 2 km in prossimità della costa, da cui veniva estratto il materiale per le costruzioni selinuntine. Esse furono in uso dal VI secolo a.C. fino alla sconfitta dei greci da parte dei cartaginesi nel 409 a.C.
L'elemento più significativo che vi si nota è la brusca interruzione dei lavori di estrazione, di lavorazione e di trasporto dei rocchi di colonna, dovuta alla minaccia che incombeva sulla città nel 409 a.C. per l'improvviso sopraggiungere dell'esercito cartaginese. La repentina fuga dei cavatori, degli scalpellini e degli operai addetti, ha fatto sì che oggi noi possiamo non solo riconoscere ma anche seguire tutte le varie fasi di lavorazione: dalle prime profonde incisioni circolari, fino ai rocchi finiti che attendevano soltanto di essere trasportati via.


2)      Per chi Desidera vivere vicino la campagna e godere la bellezza del mare.
«Il paese, nato come feudo di origine normanna, fu fondato da Giuseppe Di Napoli che lo acquistò dell'ultimo barone G. V. Maria, e lo tenne in possesso con il titolo di Duca. Il primo nucleo nasceva in vicinanza del castello baronale, e si presentava costituito da due lunghe file di case coloniche ai lati dell'attuale via Garibaldi. In seguito esso crebbe secondo lo schema viario a griglia, mutuato dai coevi modelli urbanistici feudali, con vie larghe e due assi di riferimento perpendicolari che attraversano tutto il paese. Il tessuto urbano a scacchiera regolare, non sempre ortogonale, presenta isolati fortemente allungati in direzione est-ovest, con molti cortili e giardinetti, accanto alle abitazioni o attorno ad esse. Fulcro del tessuto urbanistico, che non presenta spiccate identità, è la Piazza Garibaldi. Le più significative emergenze architettoniche sono costituite dal castello feudale (trasformato in palazzotto signorile di gusto barocco-manierista), e dalla chiesa Madre ricostruita nel 1825 su un precedente impianto seicentesco. I nuovi sviluppi urbanistici hanno marginalizzato il vecchio nucleo, tuttavia si prevede che Palazzo Accardi divenga la sede del museo contadino».



3)      Per il grande Cuore delle persone che vivono a Campobello di Mazara



4)      Se desideri un alimentazione genuina e d’intensi sapori
aria pulita
molto verde
spazio per i bambini e per animali domestici
meno traffico
meno stress
vita più sana: prodotti genuini
vita sociale: tutti si conoscono, le tradizioni sono ancora vive



5)      Per coloro che vogliono rinunciare al
traffico intenso (ingorghi, gravi fenomeni di congestione del traffico, ...)
mezzi di trasporto pubblici sovraffollati e maltenuti
stress: si impiegano diverse ore per andare da una parte all'altra della città, è difficile trovare un parcheggio
inquinamento atmosferico e acustico (rumore, smog, concentrazione di idrocarburi, gas di scarico, emissione prodotta dai riscaldamenti delle case e dalle industrie)
degrado ambientale
concentrazione demografica (sovrapopolazione)
inquinamento
inadeguata disponibilità di fognature,  discariche insufficienti, scarsa qualità dell'aria e dell'acqua
non c‘è tranquillità
i prodotti non sono genuini
speculazione edilizia
palazzoni grigi, poche zone verdi

gli appartamenti in centro costano caro


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