venerdì 13 giugno 2014

I NUOVI SCHIAVI DEL 2014: Lavoratori in movimento.....

Quello che vedo è un Italia fatta da nuovi schiavi, lavoratori che la scusa della crisi e della precarietà nel trovare un posto di lavoro grazie alle lobby, e bisogna anche dirlo anche della politica del non fare, ma ha soltanto aggravato la vita sociale delle famiglie aumentando disoccupazione e tasse. 

Oggi assistiamo a un delirio di "onnipotenza" sancito da accordi scellerati che hanno partorito contratti di lavoro che i nostri nonni avrebbero bruciato! Contratti che consegnano il lavoratore a macchine infernali che con la scusa della flessibilità dell'ammodernamento, riescono a calpestare i diritti dei lavoratori! Che si vedono negare non solo le Domeniche e le feste, ma anche attraverso la strutturazione dei turni fatta in maniera tale da non dare possibilità e respiro alle famiglie ne tanto meno al lavoratore. 

Queste Aziende spesso promettono e rassicurano una crescita professionale e un futuro, ma la realtà e un altra, essi assicurano la loro di sopravvivenza non tenendo conto del buon padre di famiglia! Anzi, con la scusa di mantenere a galla un sistema corrotto essi  fanno leva sulla buona fede e sulla responsabilità che ogni lavoratore ha nei confronti delle corrispettive famiglie. È importante sottolineare come molto spesso più il lavoratore ha situazione familiari precaria, più i preposti esercitano richieste assurde e paradossali. Il lavoratore si vede costretto a sovvenire a tale le richieste talvolta immorali e a mio dire adatte soltanto a calpestare i principali diritti Costituzionali!. 

Oggi prendo atto che i lavoratori si trovano in una sorte di limbo senza via di uscita le assunzioni avvengono nei vari comuni e provincie della Sicilia e non solo, il lavoratore crede di poter lavorare ed avere finalmente un tenore di vita normale, ma vedi per la crisi, vedi per esigenze vere o presunte, gli unici a pagarne le spese sono i lavoratori stessi che con una paga del cosiddetto Contratto Nazionale, che poi puntualmente viene storpiato e usato contro i lavoratori stessi utilizzando i punti più sfavorevolo del contatto stesso, trasferendo e di fatto costringono il lavoratore ad umiliarsi per la sopravvivenza del reddito che nel frattempo si assottiglia cosi i padri o le madri per esigenze "Tecno organizzative" devono pure separarsi dai propri cari o magari nella migliore delle ipotesi si licenziano. 

Le regole, sono "o fai tutto o ti butto", vogliono la professionalità, la marginalità, la flessibilità, la mobilita, la multi mansione e per concludere devi pagare tu gli errori che loro stessi ti inducono a fare per le molteplici mansioni che sei costretto ad ottemperare.

Oggi pochi denunciano questo meccanismo ma questo avviene in molti negozi delle grandi catene si grandi CATENE!. Voglio a aggiungere una nota sui Store Manager che sembrano solo dei tizi che non solo devono analizzare le performance, ma vengono utilizzati come "mostri" d' amministrazione, che attuano le cosiddette direttive sporche. Inoltre invece di tutela, amministrando equamente e valorizzando le risorse umane. Anche essi vengono presi e travolti  da questo delirio che fa si che il lavoratore che entra nelle "loro grazie" va avanti così non lo è invece per coloro che pur nel tempo hanno saputo valorizzare il proprio lavoro ma per ragioni legati alla persona o altro, vengono presi di mira da questi preposti che utilizzano tutti gli strumenti per spremere il lavoratore nuovo e umiliare le leve più anziane, ma questi definiti "vecchi". 

In buona sostanza i nuovi schiavi devo monetizzare e marginare dopo vengo archiviati per sempre e se qualche lavoratore ha ancora un mezzo contratto lo si attacca per ovvie ragioni. In sintesi i nuovi schiavi sono persone uomini e donne padri e madri, lavoratori che vengono offesi da queste arcaiche procedure e punti contrattuali che sembrano più favorire il datore di lavoro che il lavoratore stesso.

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