martedì 2 settembre 2014

LE PIETRE DI CAMPOBELLO DI MAZARA: Ci raccontano L'Arte della lavorazione dellap ietra nel tempo e nella storia... iniziamo dalla scuola ;)


Le civiltà raccontata dalla pietra, le Cave di Cusa a Campobello di Mazara ( TP )


Ogni individuo può esprimere attraverso L'Arte , l'ingegno l'evoluzione del tempo e raccontarci fotografando l'evento con il proprio tooco la storia che tutti noi conosciamo.

a Campobello di Mazara ( TP ) troviamo nel Palazzo "ACCARDO" queste sculture che voglio appunto raccontare e riprorre qest'arte che può sorprendere e affascinare molte persone e turisti.

Molti eventi legati a queste stupende iniziative, lasciate all'abbandono dovrebbero far risorgere, non solo il turismo e l'economia locale, ma arricchire la cittadina locale alzandola di livello e prestigio.
Ogni singolo individuo può contribuire come vedete a rendere una semplice iniziativa realtà.

Occorre volontò, dedizione, coordinamento e rilancio per uscire a un sistema ormai collassato a se stesso e inbalia del nulla.










Si tratta delle cave di pietra caratterizzate da banchi di calcarenite estesi lungo circa 2 km in prossimità della costa[2], da cui veniva estratto il materiale per le costruzioni selinuntine. Esse furono in uso dal VI secolo a.C. fino alla sconfitta dei greci da parte dei cartaginesi nel 409 a.C.
L'elemento più significativo che vi si nota è la brusca interruzione dei lavori di estrazione, di lavorazione e di trasporto dei rocchi di colonna, dovuta alla minaccia che incombeva sulla città nel 409 a.C. per l'improvviso sopraggiungere dell'esercito cartaginese. La repentina fuga dei cavatori, degli scalpellini e degli operai addetti, ha fatto sì che oggi noi possiamo non solo riconoscere ma anche seguire tutte le varie fasi di lavorazione: dalle prime profonde incisioni circolari, fino ai rocchi finiti che attendevano soltanto di essere trasportati via.


Nessun commento: